L’alloggio segreto di Anne Frank: Uno stadio di sviluppo dell’omosessualità

Abstract

L’articolo si propone di descrivere le peculiarità dello sviluppo psicosessuale omosessuale, in particolare durante il periodo dell’adolescenza, argomento finora poco trattato in letteratura.

L’elaborato consiste in una rassegna della letteratura scientifica esistente e l’analisi del Diario di Anne Frank. In particolare, viene evidenziato un parallelismo tra Anne Frank e l’adolescente omosessuale, il quale si costringe a rifugiarsi in un “alloggio segreto” che può essere paragonato a quello in cui ha vissuto Anne Frank durante gli anni dell’olocausto. Noi riteniamo, infatti, che il vissuto maggiormente distintivo dell’adolescenza gay sia proprio il “nascondersi”.

Vengono mostrate numerose similitudini rintracciabili tra i vissuti psichici ed esistenziali di Anne Frank e quelli degli omosessuali, pur consapevoli dell’esistenza di differenze fondamentali, prima fra tutte il fatto che Anne Frank era costretta a nascondersi, mentre per gli omosessuali si tratta di un vissuto psichico.

Tale vissuto di segregazione potrebbe rappresentare, a nostro avviso, una tappa evolutiva fondamentale all’interno del più generale processo di sviluppo psicosessuale dell’omosessuale. Si potrebbe dunque ipotizzare che esista una possibile fase di sviluppo omosessuale che, per rendere efficacemente il nostro concetto, abbiamo sintetizzato con “Stadio di Anne Frank”.