Il Laringospasmo nell'Infanzia: Fattori di Rischio e Traiettorie Evolutive

Riccardo Di Palma

Abstract


Il bambino, spesso, utilizza il corpo come luogo e mezzo privilegiato per esprimere il proprio disagio e malessere interno; esso diviene il mezzo attraverso il quale il piccolo comunica con l’esterno per richiamare l’attenzione degli adulti o per esprimere una richiesta di accudimento e di ascolto. Il corpo è il veicolo d’importanti significati riguardanti la qualità dei propri legami affettivi e della strutturazione del Sé. La medicina psicosomatica studia il rapporto tra mente e corpo; stress prolungati sono all’origine delle cosiddette malattie psicosomatiche, classificabili come risposte miste, in cui spesso il soggetto è consapevole solo della sofferenza fisica, eludendo involontariamente la componente emotiva. Per quanto riguarda il bambino, più è piccolo e più avrà difficoltà a utilizzare il linguaggio per esprimere il proprio malessere. Lo scopo di questo studio è quello di analizzare in dettaglio un particolare disturbo psicosomatico: il laringospasmo. Numerose ricerche si sono susseguite nel tempo per spiegare l’eziopatogenesi di questo quadro clinico, molto interessanti sono stati i lavori di: Kreisler, Fain e Soulé (1976), che da punti di vista differenti sono riusciti ad inquadrare il laringospasmo nei suoi aspetti più peculiari, comprendendo così sia le ragioni sottostanti che portano il bambino alla “scoperta” di tale disturbo, sia i significati impliciti che sottendono ad esso. Altri studi hanno analizzato in modo sperimentale l’influenza del temperamento del bambino nell’eziopatogenesi di tale manifestazione clinica, aprendo una finestra sul comportamento manifesto del piccolo come campanello di allarme per i genitori, servizi sanitari e scolastici per la prevenzione.


Keyword


laringospasmo; infanzia; psicosomatica; anossia; forma cianotica; forma pallida; comportamento

Full Text

PDF

Riferimenti bibliografici


Bouvet, M., (1968). La clinique psychanalytique. La relation d’objet, In N. Sacha (Ed.). La psychanalyse d’aujourd’bui. Paris: Presses Universitaires de France (trad. it. La psicoanalisi contemporanea. Roma: Newton Compton, 1973).

Di Mario, F. J. (1992). Breath-holding spells in childhood. Am J Dis Child, 146 (1), 125-131.

Di Mario, F. J. & Burleson, J. A. (1993). Behavior profile of Children with severe breath holding spells. Pediatrics, 122 (3), 488-91.

Di Mario, F. J.. (2001). Prospective study of children with cyanotic and pallid breath holding spells. Pediatrics, 107 (2), 265-269.

Fain, M. (1969). Réflexions sur la structure allergique. Rev. Franc. Psychanalise, 33(2), 226-241.

Fain, M. & Kreisler, L. (1970). Genése de la fonction représentative. Rev. franc. Psychanalise, 34 (2), 285-306.

Gaddini, E. (1980). Note sul problema mente-corpo. Presentato al Centro Psicoanalitico di Bologna, 13 settembre 1980.

Goldman, R. D. (2015). Breath-holding spells in infants. Canadian Family Physician, 61 (2), 149–150.

Guyatt, G. H., Oxman, A. D., Ali, M., Willan, A., McIlroy, W., & Patterson, C. (1992). Laboratory diagnosis of iron-deficiency anemia. Journal of general internal medicine, 7 (2), 145-153.

Hudagolu, O., Dirik, E., Yis, U. & Kurul, S. (2006). Paental attitude of mothers, iron deficiency ame-mia, and breath-holding speels. Pediatr Neurol, 35 (1), 18-20.

Kreisler, L. (1981). L’enfant du désordre psychosomatique: recontres cliniques. Privat.

Kreisler, L. (1981). Résurgence d’une problematique fraternelle de la mére dans la clinique psychosomatique de l’enfant. In M. Soulé, (Ed.). Fréres et soeurs. Paris: Les Editions Paris, 1981.

Kreisler, L., Fain, M. & Soulé, M. (1974). L’enfant et son corps. Etudes sur la clinique psychosomatique du jeune âge. Paris: Presses Universitaires de Franc‎e (trad. it. Il bambino e il suo corpo. Studio sulla clinica psicosomatica del bambino. Roma: Astrolabio, 1976).

Kreisler, L. & Cramer, B. (1981). Sur les bases cliniques de la psychatrie du nourrisson. La Psy-chiatrie de l’enfant, 24 (1), 223-263.

Launay, Cl. (1949). Reflexions sur le spasme du sanglot. Le nourrisson, 37, 6, 233-241.

Lombroso, C. T. & Leman, P. (1967). Breath holding spells (cyanotic and pallid infantile syncope). Pediatrics, 39(4), 563-81.

Mahler, M. (1968). Infantile Psychosis. New York: International Universities Press (trad. it. Psicosi infantili. Torino: Bollati Boringhieri, 1975).

Mahler, M., Pine, F., & Bergman A. (1975). The Psychological Birth of the Human Infant Symbiosis and Individuation. New York: Basic Books (trad. it. La nascita psicologica del bambino, Torino: Bollati Boringhieri, 1978).

Moorjani, B. I., Rothner, A. D. & Kotagal, P. (1995). Breath-holding speels and prolonged seizure. Ann Neurol, 38 (3), 512-513.

Azab, S. F. A., Siam, A. G., Saleh, S. H., Elshafei, M. M., Elsaeed, W. F., Arafa, M. A., … Elazouni, O. M. A. (2015). Novel Findings in Breath-Holding Spells: A Cross-Sectional Study. Medicine, 94 (28), e1150.

Soulé, M. (1976). L’endormissement se fait dans une “aire d’illusion”. Psychanalise à L’Université, 1 (4), 719-724.

Subbarayan A., Ganesan B., Anbumani & Jayanthini. (2008). Temperamental traits of breath holding children: A case control study. Indian J Psychiatry, 50 (3), 192-196.

Winnicott, D. (1958). Through Pediatrics to Psycho-Analysis. London: Tavistock (trad. it Dalla pediatria alla psicoanalisi. Firenze: Martinelli, 1975).


Refback

  • Non ci sono refbacks, per ora.




ISSN: 2035-4630, Open-acess, peer-reviewed Journal, Tribunale di Roma 142/09, 04/05/09 - dir. responsabile: G. Colajacomo

   Creative Commons - BY-NC-SA 4.0