La funzione paterna nell’anoressia
Abstract
“deficit” della funzione edipica paterna, lasciando esposto l'individuo ad insostenibili angosce fusionali con un pericoloso Altro materno fagocitante, spinga tale individuo a sottrarsi a questo pericolo di annullamento nell'Altro mediante un estremo tentativo di fuga salvifica nel ritiro della “scelta anoressica”. In quest'ottica, un momento cruciale del percorso analitico viene ricondotto al recupero della funzione edipica paterna allo scopo di riequilibrare l'assetto edipico precedentemente destabilizzato. Le fasi cruciali del trattamento di una paziente vengono ripercorse allo scopo di visualizzare come le dinamiche dello spazio tra sé e l'Altro si riflettono sul vissuto che l'anoressica ha del proprio corpo.
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ISSN: 2035-4630, Open-acess, peer-reviewed Journal, Tribunale di Roma 142/09, 04/05/09 - dir. responsabile: G. Colajacomo
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